imaginary
landscape
Gli
artisti degli atéliers della Fondazione Bevilacqua La Masa invitano
nella cornice degli studi della Giudecca, due sound artists e
compositori che con i loro strumenti daranno vita a una performance
di improvvisazione sonora: Marcus Beuter (laptop) e Michele Spanghero
(contrabbasso). Marcus Beuter da cinque mesi sta compiendo un viaggio
“on the road” per raccogliere nuovi suoni per il suo archivio e
interviste per il suo nuovo progetto. La città di Venezia e gli
studi della Fondazione Bevilacqua La Masa fanno parte delle sue tappe
in Italia, dopo avere attraversato l’Europa dell’Est, Turchia e
la regione caucasica. Beuter utilizzerà i suoni ambientali raccolti
nei suoi viaggi come materiale per organizzare un canovaccio ritmico
e timbrico in dialogo con le tessiture armoniche del contrabbasso
acustico di Spanghero. Sarà dunque un intreccio di suoni e luoghi
che creeranno, per citare una celebre composizione di Cage, dei
"paesaggi immaginari".
Michele
Spanghero asce a Gorizia nel 1979. Laureato in Lettere, ha
inoltre frequentato workshops di musica, sound design e video making.
Il suo interesse attuale è focalizzato sulla musica, come
contrabbassista e compositore, e sulla sound art, attraverso
performances ed installazioni elettroacustiche. Conduce
parallelamente un percorso di ricerca e sperimentazione visiva con
particolare interesse verso il medium fotografico. Ha esposto e si è
esibito in vari contesti internazionali in Italia, Slovenia, Francia,
Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Polonia,
Lituania, Lettonia, Estonia e Stati Uniti. Ha pubblicato dischi per
varie etichette tra cui Palomar Records, Gruenrekorder e
MiraLoop. www.michelespanghero.com
Marcus
Beuter nasce a Wuppertal, Germania nel 1968. Dopo gli studi si
trasferisce ad Amburgo per impiegarsi nel sociale mentre da alcuni
anni si è ritirato nella natura. Vive e lavora in una capanna
di legno in una foresta. Viaggia in Europa, Iran, Pakistan, Laos,
Vietnam, India, Indonesia, Gambia, Senegal, U.S.A., Georgia, Armenia
per accumulare un archivio di registrazioni di suoni. Dal 2001
intensifica il suo interesse nella soundart occupandosi come
compositore e performer di musica elettroacustica. E’ co-fondatore
(2003) dei “fragmentrecordings”, etichetta con cui pubblica cd.
Dal 2005 realizza installazioni sonore, a volte in collaborazione con
altri artisti, e dal 2008 improvvisa spettacoli dal vivo di musica
elettronica usando le proprie registrazioni come basi. Membro di
Cooperativa Neue Musik, DEGEM, trio TATUNTAT, trio Beuter, Höger,
Schwieger e dell’Ensemble Theatrum Somnium Medusae. Lavora anche
con filmakers e registi. www.marcusbeuter.de
Immagini
di Valentina Merzi